mercoledì 8 febbraio 2023

ENIO NICOLINI AND THE OTRON, Hellish Mechanism (2022)

 


Storie distopiche da un mondo cybernetico nel nuovo disco di Enio Nicolini and the Otron, lavoro nuovamente privo di chitarre (la line up prevede oltre Nicolini al basso l’ex Unreal Terror Luciano Palermi alla voce, Gianluca Arcuri ai synth e Damiano Paoloni alla batteria) e con il basso del leader impegnato a creare linee melodiche e ritmiche di spessore, lungo 37 minuti di heavy dal sapore futuristico. Chi conosce la carriera di Nicolini (The Black, Unreal Terror, Akron) è consapevole della grande voglia del musicista di guardare sempre avanti, caratteristica che ben si sposa con questo progetto e con l’attuale Hellish Mechanism, con l’elettronica e i synth che vestono certe atmosfere suggestive dettate dalla narrazione e la sezione ritmica che esplode e sottolinea i passaggi più grevi e in odore di thrash metal. Il quartetto mostra una certa personalità nel proporre classico e moderno, che si legano tra di loro grazie al basso preponderante del leader, che firma trame cariche di elettricità e decisamente plumbee. Nota finale per il brano L’osservatorio, cantato in italiano (unico dell’album), mette in risalto un’altra anima della band, un elemento che potrà essere senz’altro preso in considerazione per eventuali sviluppi futuri vista la riuscita della composizione. (Luigi Cattaneo)

Final clash (Video)



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