giovedì 4 maggio 2023

HIDDEN PARTS, Bite the bat (2022)

 


Fa piacere ritrovare l’AltRock Records (mancava sul mercato dal giugno 2021, dopo un periodo di assenza di ben 3 anni), rinata etichetta che per l’occasione pubblica il nuovo lavoro targato Hidden Parts, Bite the bat, disco uscito nel 2022 e seguito di Disco(mfort) uscito per la statunitense Cuneiform. L’ugual spirito sperimentale delle due etichette è l’ideale congiuntura per i parmensi formati da Giorgio Cantadori (congas, percussioni, elettronica), Andrea Azzali (elettronica), Alex Ezra Fornari (voce), Bernard Boggia (basso), Gregorio Ferrarese (batteria) e Lelio Padovani (chitarra), da sempre divulgatori di uno spirito anarchico fatto di prog, jazz, dark, post ed elettronica. Anche i testi fanno la loro parte, come ben spiega Fornari. La poetica utilizzata nei testi è lirica e visionaria, nasce estemporanea ed è spesso utilizzata così come è nata, senza modifica alcuna. La tecnica dell'improvvisazione, ampiamente utilizzata dagli Hidden Parts in fase di creazione musicale, è il terreno fertile in cui le parole cadono e, nutrite dalla melodia vocale, germogliano in testi completi. È nell'armonia di quel giardino sonoro che le parole si fanno frutti. L’arte libera degli emiliani trova sfogo nelle brillanti evoluzioni di Silvestre, ispessita dalla chitarra di Marco Gambarelli, nella tetra Covidian, in cui vi è la partecipazione vocale di Synthia (presente pure nell’ottima Degenerate art) e nella conclusiva Collettivo, con Gambarelli stavolta al flauto, esempi del crossover di suoni esposti e tenuti assieme dalla bravura degli interpreti, che mai si beano della loro tecnica ma la utilizzano per creare splendidi affreschi di rock maturo e intelligente. (Luigi Cattaneo)

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