Uscito nel 2022, Reverse
Reflection è il secondo lavoro targato Upanishad (Vanni Raul Bagaladi voce
e chitarra, Mirko Bazzocchi basso e Lapo Zini batteria), trio in bilico tra
crossover, alternative rock e progressive che qui ritroviamo dopo l’ottimo
esordio di qualche anno fa. I fiorentini confermano la volontà di esplorare
senza particolari preconcetti, mettendo insieme complessità e melodie
raffinate, impatto e atmosfera, il tutto ben miscelato all’interno di un album dove
non mancano echi di A Perfect Circle, System of a Down, Dog Fashion Disco e
Incubus. La band propone quindi un disco suonato con impeto, aggressivo quanto
basta ma anche rifinito nei dettagli, aspetto che fa il paio con le buone doti
tecniche del gruppo, sempre centrate ad esaltare la creatività dei vari momenti
(basti ascoltare Love & Will, Bad name for a dog o Time vs
Einstein). Il gruppo sa essere aspro nella sua contorta bizzarria, tra
visioni ermetiche e sguardi immaginifici, si muovono solidi e personali, cosa
non così scontata nell’epoca attuale. Ennesimo centro per la Red Cat Records,
tra le realtà indipendenti più acute del panorama nostrano. (Luigi Cattaneo)
Summoners (Video)
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