Terzo lavoro in studio
per Ira Green, un disco autoprodotto (dopo una campagna di crowdfunding) dove l’artista
napoletana ha potuto scegliere in piena autonomia la strada da seguire,
confezionando quello che ad oggi forse è il suo album più eclettico. L’alternanza
tra brani in italiano e in inglese è il primo aspetto che si palesa, così come
lo sviluppo sonoro che, pur restando in un ambito legato all’alternative/crossover,
ben sintetizza la voglia di stupire di Ira (voce, chitarra, basso, tastiere), supportata
nelle tante idee messe sul piatto da Marco Branca (basso, chitarra, piano,
tastiere), Andrea Sora (chitarra) e Alessandro Longhi (batteria), oltre che
dalle collaborazioni con Roberto Cilia (voce) e Giovanni All’Heavy (basso). Emerge
la forza interpretativa dell’autrice in brani come I miei tempi, Vecchia
scuola o I am your hero, ma anche in momenti più pacati, vedi Shattered
love blues, Goodbye I’m leaving e Roses, Ira convince non
solo vocalmente ma anche come songwriting, dimostrando di calarsi con sicurezza
all’interno di atmosfere ben diverse tra loro. Il disco è acquistabile dal sito
https://www.iragreen.it/ (Luigi
Cattaneo)
Roses (Video)
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