Oggi vorrei porre la vostra attenzione su questo affascinante secondo lavoro dei friulani East Cargo dal titolo evocativo E-motion, pubblicato nel 2008.
In realtà le persone coinvolte in tale progetto sono dei musicisti noti nel panorama friulano, in quanto il batterista Camillo Colleruoli , oltre alla sua lunga attività didattica , ha militato in pianta stabile nei Garden Wall , storica band di progressive rock sperimentale friulano (tutt’ora in attività) ed attualmente è in forza nella metal band Hollow haze, Simone D’Eusanio e Cristian Rigano, rispettivamente violino e tastiere, sono degli affermati turnisti che hanno collaborato, tra i vari artisti, con Tiziano Ferro e Giusy Ferreri.
Ma veniamo al disco. Il quintetto propone un’affascinante ed originale combinazione di musica balcanica, elettronica, world music, ed ovviamente rock progressivo intelligente e moderno, svincolato dal suono degli anni 70, dove su tutti emerge il talento melodico di Simone D’Eusanio che con il suo violino elettrico tesse trame evocative, perfettamente sorretto dalla potente sezione ritmica della coppia Colleruoli-Mistè e dalle tastiere e sampler elettronici di Cristian Rigano.
Provate ad ascoltare la seconda traccia del disco dal titolo Cb Techno, dove come ospite troviamo Raffaello Indri (chitarra solista dei sopracitati Garden Wall), il pezzo più hard dell’album, dove la band scombina le carte in tavola di continuo: si passa da una ritmica quasi dance a delle bordate metal, sfociando alla fine in un micidiale assolo di batteria del possente Camillo. Bombay? ricorda vagamente le atmosfere dei Goblin, se non fosse per il violino di D'Eusanio che sparge spezie mediorientali per tutto il pezzo, mentre March Hora è una vera e propria danza balcanica, veicolo ideale per i virtuosismi del violinista. Nocturnal Sunlight è il mio pezzo preferito: le atmosfere rarefatte del brano, impreziosito da un bellissimo assolo di tastiere, ricordano alla lontana i Pink Floyd. L'allodola dovrebbe essere una rivisitazione di un brano tradizionale balcanico, dove ancora una volta il violino fa da padrone, sorretto da uno splendido dialogo tra basso e batteria. Il disco si conclude con Spy Story 5533, forse la traccia più progressiva del disco (attenzione alla ghost track alla fina del brano).
In conclusione E-motion è un disco consigliato a tutti gli amanti della musica strumentale a 360° e del progressive non legato esclusivamente alle sonorità tipiche degli anni 70, ed in generale a tutti coloro che godono nell’ascoltare qualcosa di diverso e poco categorizzabile. Tali fruitori non potranno che apprezzare la qualità delle composizioni e della perizia tecnica dei singoli musicisti, nonché l’ottima produzione e la cura con la quale è stato realizzato il prodotto!
A buon intenditor poche parole!! (Marco Causin)
Dance (Live)
Il pezzo che avete postato parla da solo...indubbiamente gli East Cargo riescono ad emozionare immergendo l'ascoltatore in un altra dimensione che non necessita di voci per essere afferrata!
RispondiEliminaAndrea
Sono d'accordissimo con te Andrea! Davvero un peccato che sia una band così poco conosciuta, meriterebbero molto più spazio.
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