Il nome incuriosisce.
Oxhuitza (pronunciato Osciuiza). Che significa? Presto detto. Il buon Luca
Bassignani, chitarrista e factotum del progetto, mi informa che si tratta
del nome che i Maya (sì, ancora loro!)
avevano dato al sito archeologico di El Caracol (Belize). Svelato l’arcano,
passiamo a quello che a noi sta più a cuore. Ed è con piacere che ammetto di
essermi imbattuto in una band strumentale davvero fresca e con tanta voglia di
emergere, anche se ovviamente è presto per qualunque giudizio definitivo in
quanto il demo in mio possesso presenta solo tre brani per neanche 15 minuti di
musica. Ma bastano per capire qualcosa. L’iniziale Mano di Luna parte nel segno del metal. Ci sono i Dream Theater
nella chitarra di Bassignani che viene appoggiata dalle tastiere di Gabriele
Guidi, salvo poi giungere in territori più riflessivi dove il tocco diventa
lieve e si avvicina a certe intuizioni del rock nostrano. Brano suggestivo che
fa il paio con Kirky. Qui le tastiere
diventano parte essenziale del sound e Guidi ha la possibilità di lanciarsi in
soli e momenti sinfonici in linea con certo progressive metal, complice
Bassignani che in alcuni piccoli frangenti ricorda il suono di Chuck Schuldiner
(Death, Control Denied). Brano più complesso che sfiora il jazz rock nella
parte centrale e mette in luce anche le buone doti della sezione ritmica. Parte
forte anche l’ultima Luna di maggio,
hard rock e progressive in cui i 4 possono lasciarsi andare a folle velocità
per poi rallentare e mostrare l’ennesimo momento più ponderato a cura della
chitarra di Bassignani. Questo può essere l’unico accorgimento sul quale
lavorare in futuro, ossia diversificare almeno un po’ la struttura dei brani
che in tutti e 3 i casi mostrano un inizio ed una fine da prog metal band e una
parte centrale più meditativa. Per il resto, ci siamo. I brani è un piacere
ascoltarli e i musicisti sono davvero molto preparati. Se Bassignani riesce a
trovare una maggiore stabilità in sede di line-up credo che ne possa
beneficiare anche la sua proposta. (Luigi Cattaneo)
Per maggiori info: https://www.facebook.com/pages/Oxhuitza/429037760493407
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