Il piccolo ma confortevole Spazio Sunomi di Via
Popoli Uniti, attento circolo culturale nel cuore di Milano, sta dando sempre
più spazio al jazz e questa volta a calcare il palco del locale è Jacopo
Pierazzuoli con i suoi King of Fire, freschi di pubblicazione con Almost Jazz per la Dodicilune. L’occasione
di poter presentare il disco dinnanzi ad un pubblico attento viene colta e
sfruttata alla perfezione dai musicisti. Il loro è un jazz che si contamina,
che parte da quella forma musicale ma si sporca strada facendo per via di un
approccio fisico, profondamente energico, soprattutto nelle ritmiche rock della
batteria di Pierazzuoli e del contrabbasso spesso martoriato dalla bravissima
Silvia Bolognesi. Un’anima jazz rock, quasi hard in alcuni passaggi, che si
stempera negli interventi lievi, efficaci e lirici di uno straordinario Achille
Succi al sax alto e al clarinetto basso e nei vocalizzi ispirati di Carlotta
Limonta che si innestano su un impianto figlio di improvvisazione,
contemporaneità e libertà compositiva. Nel live si esaltano ancor di più la
verve e la forza dell’impianto che si inerpica su ritmiche dispari, dissonanze
e momenti free, pur non perdendo mai di vista la via della comunicabilità,
elemento comunque piuttosto marcato e che permette di raggiungere anche il
pubblico meno conoscitore di certi suoni. Un’ora di musica potente, suggestiva
e intrigante (nonché intricata). Da tenere d’occhio per il futuro sia lo
sviluppo del progetto King of Fire sia lo spazio Sunomi, che ha le carte in
regola per poter diventare uno dei poli culturali di una Milano che non si
arrende al degrado della cultura e dell’arte. (Luigi Cattaneo, Chiara Paglialunga)
Almost Jazz (Video)
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