sabato 8 febbraio 2014

AA.VV., The Amazing World of Prog (2013)


Piacevole doppio album che celebra le due edizioni della Prog Exhibition che si erano tenute al Tendastrisce di Roma sul finire del 2010 e 2011 (la prima fu un grande successo). The Amazing world of prog è un piccolo compendio di quello che è successo in quelle 4 serate di musica, naturale ricordo per chi c’era, gustoso assaggio per chi invece era rimasto a casa. In realtà l’Immaginifica, che produce il resoconto di quel “piccolo” evento, qui sceglie di presentare solo duetti tra esponenti di spicco della scena prog italiana e internazionale. I brani sono quasi tutti conosciutissimi e l’operazione può destare un certo interesse solo nei veri aficionados del genere, che magari vogliono sentire i loro beniamini cimentarsi in riletture live di alcuni classici. I Jethro Tull sono ben rappresentati dalla presenza di Ian Anderson con un’ottima P.F.M. (Bourèe, My God, La Carrozza di Hans), Martin Barre con il Biglietto per l’inferno.folk (Acqualung) e Martin Allcock con gli Oak (nelle belle interpretazioni di Murfatlarst e Baba Gaia). Convincente il cameo di Steve Hackett con i New Goblin per due gemme come Watcher of the Skies e Profondo Rosso, così come David Jackson (sempre più protagonista della scena attuale) che si esibisce con gli Osanna e Gianni Leone del Balletto di Bronzo in Theme One e con il gruppo di Vairetti in L’uomo, mostrando coesione e un bel rodaggio live. La band di Leone è poi rappresentata da Primo incontro suonata con il guru della scena di Canterbury, Richard Sinclair. Thjis Van Leer dei Focus impreziosisce con il suo flauto Palco di marionette della Nuova Raccomandata Ricevuta Ritorno, mentre appare gradevole il quadretto formato dal trio Tagliapietra-Pagliuca-Marton con David Cross in Exiles dei King Crimson. Mel Collins è invece presente con la Vic Vergeat Band nella valida Rain or Shine e con gli Arti & Mestieri nella meno interessante e piuttosto breve Valzer per domani. Disco probabilmente destinato ai completisti della materia o ai più curiosi. (Luigi Cattaneo)

alt










   



      

Nessun commento:

Posta un commento