Ennesimo ritorno
discografico per il Rovescio della Medaglia, band tenuta in vita negli ultimi
anni dalla volontà e dalla grande determinazione dello storico chitarrista Enzo
Vita. L’opportunità di un bel concerto in Giappone, terra da sempre devota al
progressive rock nostrano, ha portato Enzo a costituire un nuovo nucleo per
l’occasione. Questo Live in Tokyo,
registrato al Club Città della capitale giapponese, è improntato su uno degli
album più riusciti dei romani, quel Contaminazione
che nel 1973 univa il rock progressivo con il tocco classico di Luis
Bacalov, che già aveva lavorato con successo insieme ai New Trolls. Vita qui si
è avvalso di una vera orchestra e dell’apporto fondamentale dei Ranestrane,
band che ha già pubblicato tre album e che dimostra di essere piuttosto rodata
anche on the road. Senza fare sterili paragoni con il passato di uno dei primi
gruppi italiani ad avere un approccio hard alla materia progressiva, questo
lavoro targato Aereostella è un vivido esempio di come Contaminazione abbia mantenuto tutta la visceralità e la passione
che trasudava da quel 33 giri. D’altronde se brani come Alzo un muro elettrico o Il
suono del silenzio sono rimasti nell’immaginario collettivo dei progsters
italiani e non solo, qualcosa vorrà pur dire. E questa versione live non fa
altro che ricordarcelo, anche attraverso piccoli spunti inediti e brillanti
parti strumentali che ben si amalgamano con il ruolo dell’orchestra. In realtà,
tra le pieghe del concept, emerge qualche novità come Contaminazione 1760, che riprende l’originale per restituirlo in
una nuova versione, portando il pezzo verso nuovi territori assolutamente
piacevoli. Live in Tokyo è un buon
modo per celebrare i quarant’anni dalla pubblicazione di uno storico album e
per attendere una nuova proposta targata Rovescio della Medaglia, magari più
vicina a certi canoni hard prog che appaiono più consoni allo stile di Vita rispetto
a quanto fatto nel pur gradevole ma pop rock oriented Microstorie del 2011. (Luigi Cattaneo)
La Grande Fuga (Video)
Nessun commento:
Posta un commento