mercoledì 23 luglio 2014

ARTEMISIA ABSYNTHIUM, I Tre Volti della Paura (2014)


L’esordio di un gruppo, per di più autoprodotto, è sempre un bel traguardo. Ci sono dentro aspettative, sogni, magari incubi e un mondo che probabilmente ti accompagna da sempre. Ci sono riferimenti più o meno velati che vanno a comporre il quadro finale e la dedica al maestro di vita Francesco Di Giacomo, posta nel debut degli Artemisia Absynthium potrebbe far pensare all’ennesimo gruppo ispirato dai classici del prog. Non è così. Difatti la band di Alfredo Lavorato (voce, chitarra, basso, synth) si inserisce perfettamente nel filone dark folk con qualche rimando al progressive più esoterico ma non cade in prostrazione verso quella scena settantiana. Ammirazione ma non devozione per riassumere. Certo un pezzo come Golem può far tornare alla mente maestri come i Black Widow e il dark prog in generale ma le atmosfere malsane e inquiete proposte non sfigurerebbero in un lavoro di Steve Sylvester (Rest). L’elemento preponderante è quello folk, sopraffatto da forze oscure e tenebrose e il cantato tedesco di alcuni passaggi non fa che aumentare la tensione (Das Ende, Der Zauberer). Non mancano spore psichedeliche Jacula style, visioni oscure (La Cavia), dove la luce fatica a filtrare, ci si perde nel buio (Fatal Enemies) per poi tornare su passi certi (l’omaggio Another Brick in the Wall dei Pink Floyd). Quando invece ci si inoltra in gotici sentieri ambient il pensiero corre ai seminali Elend, soprattutto nelle suggestioni pregne di terrore e spettralità che danno vita ad un ideale colonna sonora di qualche lontana pellicola targata Hammer. I tre volti della Paura (titolo tratto da un film del 1963 di Mario Bava) è un lavoro decisamente interessante, pieno di spunti su cui soffermarsi e valido esempio di come si possano unire folk, dark e psichedelia in maniera fluida e calda. Disco che probabilmente avrebbe bisogno di una vera distribuzione e la Black Widow Record potrebbe essere l’etichetta giusta per una proposta di questo tipo… (Luigi Cattaneo)

Der Zauberer (Video)

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