La
luna nel pozzo segna il ritorno dei romani Lateral
Blast, sestetto già emerso nel fitto panorama underground italiano con I am free del 2014. La band continua a
proporre un crossover in cui si trovano tanti spunti prog rock abbinati a
melodie di facile presa e di estrazione pop (quello raffinato s’intende … ) e
passaggi soul dettati soprattutto dalla brava Rosa Zumpano (voce e flauto). Le
buone capacità di songwriting e una certa cura per gli arrangiamenti fanno di
questo come back un disco altamente gradevole, sia quando i ragazzi spingono
verso un progressive d’annata (la lunga Suite
per lei), sia quando risultano più leggeri (l’ottima e delicata Come nuvole). Molti i momenti
riconducibili al prog nostrano, ma la band non disdegna passaggi folk, con il
flauto della Zumpano mirabile nel ricamare atmosfere cangianti che trovano in
Alessandro Ippoliti alle tastiere un degnissimo contraltare, con fraseggi
classici che sfruttano dinamiche in odore di jazz rock. Non meno interessante è
l’interplay tra le due chitarre presenti, quella elettrica di Leonardo
Angelucci (impegnato anche come cantante) e quella acustica di Antonello
D’Angeli (pure lui alla voce), così come svolge un lavoro diligente ma preciso
il duo formato da Matteo Troiani (basso) e Tommaso Guerrieri (batteria). Toni epici
si sposano con pacate suggestioni che profumano di vintage pur avendo i piedi
ben saldi nella scena rock degli anni 2000, un crossover tra elementi diversi
tra loro, che forse deve trovare ancora una via definitiva ma che appare di
sicuro interesse. Completano il quadro alcune collaborazioni che hanno dato
maggiore profondità al disco, ossia il violinista Alessandro Monzi, molto
espressivo nei suoi interventi, Daniele Coccia di Il Muro del Canto alla voce
nella cupa Scheletro, Sandro Travarelli alla tromba nell’ottima title track, Egidio Decino al corno francese
nell’altrettanto valida Hellesylt e
Giuseppe Cetorelli al sax nella meno riuscita Le urla dei bambini. I romani stanno crescendo in fretta e forse la
distribuzione da parte di una piccola casa discografica o agenzia garantirebbe
loro quella visibilità fondamentale per allargare il range di ascoltatori vista
anche la tanta carne al fuoco che contraddistingue la loro proposta. (Luigi
Cattaneo)
La luna nel pozzo (Video)
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