I Pin Cushion Queen
(Igor Micciola ai synth, alla chitarra e alla voce, Marco Calandrino al basso,
ai synth e alla voce e Nicola Zanardi alla batteria), il cui nome è dovuto ad
una filastrocca di Tim Burton, sono un progetto attivo dal 2007 e che nel corso
degli anni si è trasformato sino alla line up attuale. Ciò che non è mai
cambiato è l’intento di creare un sound senza grandi compromessi, pregno di
elettronica, indie rock, dark, post e visioni industriali e già il primo Characters del 2011 mostrava riferimenti
lontani tra loro come Sonic Youth e Motorpsycho, segno della voglia di
esplorare del trio. Ora è la volta di Settings,
secondo capitolo di una sorta di trilogia, il cui ultimo sarà Stories. I due ep qui analizzati (il
terzo uscirà tra sei mesi) sono dominati con forza dai sintetizzatori e
guardano al percorso di Liars e Radiohead, tra le influenze principali dei
bolognesi che fanno della dilatazione psichedelica un punto di forza evidente.
Armonie, melodie, ritmi e timbri variano lungo i sei brani dei 2 ep,
determinando ambientazioni diverse tra loro ma con il filo comune di certe
atmosfere plumbee (Under Electric Light,
Cracks in the ice). I Pin Cushion
Queen sono bravi nel coinvolgere anche emotivamente l’ascoltatore attraverso
brani che fanno dell’elettronica ossessiva e ripetitiva un artificio dai
contorni indefiniti ma decisamente studiato per rimanere sullo sfondo e donare
ricchezza timbrica alla proposta. I 15 minuti circa ad ep non lasciano spazio
alcuno a momenti solari o gioiosi, con i bolognesi impegnati a costruire
scenari drammatici e adattissimi per essere utilizzati come immaginaria
soundtrack. L’impostazione corale dei lavori si articola quindi su atmosfere
cupe, l’uso di più voci e un dinamismo ritmico che ha del tribale, elementi che
si equilibrano all’interno di pezzi che si sviluppano con una matrice rock ma
non dimenticano la lezione del trip hop di Bristol che tanta gloria ebbe nei
’90. Rimaniamo in attesa della terza parte di Settings per esprime un giudizio definitivo sull’album nella sua
integrità. (Luigi Cattaneo)
Qui di seguito il link per ascoltare la seconda parte di Settings https://pincushionqueen.bandcamp.com/album/settings-2
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