sabato 16 giugno 2018

AIKIRA, Light cut (2018)


Il progetto Aikira nasce dalla volontà di Fango (chitarra) e Kote (batteria) di allargare lo spettro sonoro dei Vibratacore, band hardcore di cui il chitarrista è ancora oggi il leader, attraverso jam strumentali che oltre alla parte aggressiva risultassero emozionali e oniricamente libere. Con l’ingresso di Andrea Alesi (chitarra) e Remo Filippini (basso) la formazione pubblica un disco omonimo che li porta ad una ricca attività live, prima del doppio cambio di bassista, con Giuseppe Pirozzi che registra tutte le tracce di Light cut, per poi essere sostituito durante la lavorazione di quest’ultimo da Lorenzo Di Cesare. Un iter travagliato che non ha influenzato la qualità del prodotto, un post rock strumentale vibrante che non disdegna incursioni nella psichedelia, fieramente potente e con un impatto che tradisce un background heavy. Light cut è un come back ispirato dall’inizio alla fine, spontaneo, capace di diluire in maniera fluida il post rock, il metal e l’hardcore, sin dalla trama iniziale di Etera, bellissima nella sua alternanza tra i riff selvaggi di Fango e improvvise decelerazioni atmosferiche. Più pesante Yonaguni, decisamente imparentata col metal, mentre Vantablack si ispessisce di una coltre darkwave che sfuma nella seguente Voyager, meno oscura ma ancora greve e suggestiva. Drive mostra un approccio evanescente e dilatato al post rock, così come Something escapes è un bel trip a cui partecipa attivamente la voce narrante di Emanuela Valiante, quanto mai azzeccata nel contribuire alla giusta resa sonora del pezzo. Alan non muta i concetti sin qui espressi, fatti di passione, sentimento, pathos e una certa dose di vigoria, un’intensità che non si affievolisce lungo i cinquanta minuti di un platter robusto e pieno di anima. Da segnalare anche la presenza di Davide Grotta (che si è occupato anche della registrazione del disco presso l’ST Studio di Tortoreto) al pianoforte e al theremin in Element 3327 ed Element 06, due brevi passaggi posti rispettivamente a metà e fine album. (Luigi Cattaneo)
 
Etera (Video)
 

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