martedì 21 agosto 2018

JOHN MALKOVITCH!, The irresistible new cult of selenium (2017)


Nati solamente due anni fa, i John Malkovitch! (Luca Santi e Leonardo Tommasi alle chitarre, Manuel Negozio al basso e Francesco Tiberi alla batteria) esordiscono con The irresistible new cult of selenium, lavoro strumentale che esalta il concetto di post rock, un genere che oramai si è stabilizzato dentro certi canoni ma, che se suonato con idee, riesce ancora ad essere maestoso e affascinante. Il quartetto riesce nell’impresa, anche se in maniera non del tutto continua, forti di un sound robusto ma che non dimentica la giusta dose di suggestione, un pathos filmico che ha trovato nella produzione di I dischi del Minollo la casa ideale. Riferimenti ai Mogwai e agli Swans, ma anche un’attitudine accostabile al percorso degli Aikira o The singer is dead, con parti rallentate e improvvise accelerazioni, dilatazioni che contraddistinguono pezzi molto lunghi ma con struttura analoga, frutto di un lavoro di scrittura a spirale che oscilla tra impeto e quiete. Tra temi plumbei e risvolti melodici, i quattro movimenti confluiscono uno dentro l’altro, in una sorta di intensa suite giocata su chiaroscuri e contrasti, in cui il quartetto lascia libero fluire al pensiero, cercando di costruire dinamiche aperte pur all’interno di un contesto definito. Il mood è quello della soundtrack, un corrente che trasporta al suo interno echi wave, trame delicate, fluttuanti note psichedeliche e visioni oscure, un crogiuolo di umori che in sede live potrebbe ulteriormente arricchirsi e riservare maggiori sorprese. (Luigi Cattaneo)
 
The irresistible new cult of selenium (Full album Video)
 

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