Disco d’esordio per gli
Universound, quintetto funky rock marchigiano formato da Leonardo Carletti
(voce e sax), Davide Ballanti (chitarra), Isaak Affan (tastiere), Samuele
Brunori (basso) e Alessandro Della Lunga (batteria), che con Elefunk propone un crossover di stili
sviluppato con buone qualità tecniche e, come vuole il genere, tanto groove.
Poco più di trenta minuti che scorrono veloci, forti di una certa compattezza,
e di un tema, quello del viaggio, che funge da collante per i vari brani. Dopo
un intro creata dai synth di Affan, la band attacca con l’ottima Ego, uno strumentale di jazz progressivo
che rappresenta una buonissima partenza e tra le tracce migliori dell’album. La
title track e High funk si spostano
sul versante funky, con i fiati a sottolineare il mood complessivo,
coinvolgente e trascinante. Signorina invece
presenta raffinate note jazzate, che sposano un andatura elegantemente pop,
mentre Thin line trips torna ad
alzare il ritmo, con suoni che sanno avvincere ed appassionare. Let us take you home è una ballata
delicata, che mostra la duttilità di un gruppo che conclude il disco con una
bonus track hip hop, Slang, il pezzo
meno interessante del lavoro. Opera prima breve ma estremamente piacevole, un
primo passo da cui sviluppare un discorso futuro che può portare ad ulteriori
sorprese. (Luigi Cattaneo)
Elefunk (Video)
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