sabato 27 ottobre 2018

RED LIGHT SKYSCRAPER, Still the echo (2017)


Risultati immagini per red light skyscraper
Nati a Siena nel 2013 con l’idea di proporre un post rock fresco e sperimentale, i Red Light Skyscraper, dopo Fourteen Months del 2016, in cui raccoglievano i loro primi quattro singoli, arrivano alla pubblicazione di Still the echo l’anno seguente, trenta buonissimi minuti che si lasciano apprezzare e scorrono via con grande fluidità. Il sound dei toscani (Carlo Parillo alla chitarra, alla voce e alle tastiere, Jacopo Palumbo alla chitarra, Leonardo Bindi al basso e Matteo Vispo alla batteria) ha tutti i requisiti del post strumentale, viscerale e passionale, quello di band come Explosion in the sky, Mogwai o i nostrani Il giardino degli specchi. Registrato in presa diretta, il disco oscilla tra le tipiche sfuriate elettriche e passaggi lievi, atmosferici, come da consuetudine del genere, croce e delizia dei sostenitori e di chi non apprezza particolarmente queste produzioni. Certe pulsioni sono già evidenti nell’iniziale Don London, trama apripista di un lavoro che vive di grandi momenti, come Yugen, trip decadente e dark di grande effetto. L’inquietudine di fondo coinvolge chi ascolta, una sospensione di percezioni che si traduce in istanti di commozione, tradotti tramite la stupenda Sleep on it, la livida Luke e la conclusiva Wander, che definiscono un esordio brillante e che ha l’assoluta capacità di resistere nel tempo. (Luigi Cattaneo)
Don London (Video)

Nessun commento:

Posta un commento