martedì 12 marzo 2019

ANTILABÈ, Domus Venetkens (2018)

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Domus Venetkens è il terzo lavoro degli Antilabè, una suite in dieci sezioni che racconta di migrazioni lontane con la solita grazia che contraddistingue il percorso dei trevigiani (Carla Sossai alla voce, Luca Crepet alla batteria, alle percussioni e al vibrafono, Graziano Pizzati al pianoforte e alle tastiere, Adolfo Silvestri al basso e al bouzouki, Luca Tozzato alla batteria e alle percussioni e Marino Vettoretti alla chitarra e al flauto). Le visioni Etno Folk del brillante sestetto incontrano via via pulsioni jazz, umori classici e stilemi progressivi, in un ideale incontro tra raffinate partiture ricche di colori e trasversali strutture world. Lo sviluppo a forma di suite rende l’insieme ancora più affascinante e peculiare, con l’etnomusicologia sullo sfondo e una ricerca delle tradizioni popular che confermano il grande studio che vi è dietro il progetto Antilabè e ad un’opera di tale portata. Ci sono voluti otto anni per arrivare a questi risultati (Diacronie, di cui avevamo parlato, è del 2010) ma l’attesa è stata ripagata da un album meraviglioso, in cui i contributi esterni di Elvira Cadorin (voce), Piergiorgio Caverzan (clarinetto e sax) e Sara Masiero (arpa celtica) non sono solo corollario ma si incastrano perfettamente nel già profondo tessuto, anche culturale, che emerge dall’ascolto di Domus Venetkens. Non c’è solo ricerca sui suoni, ma anche sugli idiomi utilizzati, perché il gruppo non si pone confini e pur nella sua complessità il disco risulta sempre molto naturale e scorrevole. Il crossover tra generi diviene il motore che alimenta scenari suggestivi, arcani, anche misteriosi perché lontani dalla nostra epoca (il cinquecentesco segreto di Enetioi o L’è rivà carnoval, ispirato dalle Canzonette Veneziane da Battello di metà settecento), ma è proprio questo che alimenta nell’ascoltatore la voglia di scoprire quali sono le fonti di tanta ispirazione. 45 minuti sontuosi, che rafforzano l’identità e lo spirito di una delle band più curiose del panorama italiano. (Luigi Cattaneo)
L'è rivà carnoval (Video)
 
 

 

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