lunedì 25 marzo 2019

CLAUDIO FASOLI, Land (1988)


Claudio Fasoli «Land»

Ci siamo occupati qualche mese fa della ristampa di Bodies, disco di Claudio Fasoli del 1990, e questa volta facciamo un passo indietro, al 1988, anno di Land, registrato in trio con Kenny Wheeler alla tromba e il sottovalutato Jean Francois Jenny Clark al contrabbasso (con loro e con Daniel Humair registrò anche Welcome nel 1986). Il rapporto del sassofonista con Wheeler si consoliderà lungo quattro dischi e molti concerti e trovano in Land un apoteosi fiatistica in cui si riconoscono i tocchi dei due interpreti, supportati dalle calibrate note di Clark. Un trio sperimentale che riuscì a creare qualcosa di interessante seppure in un contesto parzialmente asciutto, dove il togliere elementi che stratificavano il suono sembrava la via più consona in quel momento nella personale visione di Claudio, che confermava il suo essere curioso e sempre in movimento. Il non convenzionale, assurto su cui spesso si è basata la poetica fasoliana, si respira nelle ottime Kammertrio, divertente e liberatoria, e nella particolare vena di Tang, ma è tutto il disco ad offrire una partitura che avanza coesa e maestosa, come nella conclusiva e raffinata Beedie’s time. Melodie ricercate, intrecci complessi, temi imponenti legati all’interplay nobile tra Fasoli e Wheeler, tutti elementi che fanno di Land l’ennesima piacevole riscoperta di una carriera davvero senza confini. (Luigi Cattaneo)

Kammertrio (Video)


Nessun commento:

Posta un commento