venerdì 22 marzo 2019

GIANLUIGI GIORGINO, Feeling Unreal (2018)



Gianluigi Giorgino è un chitarrista salentino che ha da poco pubblicato Feeling Unreal, 33 minuti molto convincenti registrati in trio con l’ausilio dei bravissimi Giulio Rocca (batteria), Fabio Capone e Federico Pecoraro (questi due si dividono il ruolo di basso sul disco). Oltre alla tecnica, presente ma non prerogativa stucchevole, Giorgino ha tutte le doti che servono per sfornare un lavoro che unisce veemenza e classe, l’abc della chitarra solista calata in brani suggestivi, che spaziano dal rock blues al post psichedelico. I brani sono tutti di buon livello, mostrano il gusto e l’eleganza di interpreti che non hanno lasciato nulla al caso (ne sono fulgido esempio il pianoforte di Mailman Blues e le tastiere di Freezing in my space, entrambe suonate da Luciano Selvaggio). Il (doppio) power trio ha le giuste dinamiche e riesce a creare spesso fraseggi ricchi di pathos, come in The soul catcher, ma è tutto l’impianto a funzionare, una costruzione articolata ma sempre molto comunicativa. Tecnica e feeling, muscoli e cuore, per un debut davvero interessante e che si pone sulla stessa ottima scia degli ultimi album di Gianluca D’Alessio, Egidio Maggio e Aurelio Follieri. (Luigi Cattaneo)

Yellow room (Video)






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