sabato 1 giugno 2019

PAOLO SIANI FT. NUOVA IDEA, The Leprechaun's Pot of Gold (2019)


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Terzo disco per Paolo Siani, storico fondatore e batterista della Nuova Idea, di cui ci siamo occupati diverse volte da queste pagine, qui accompagnato dalla solita pletora di ottimi musicisti, caratteristica cardine del suo nuovo percorso iniziato con Castles, wings, stories and dreams nel 2010. La scelta, consueta per lui, della coralità al servizio della canzone, risulta vincente anche stavolta, con Paolo che mostra la volontà di non ricalcare i passi storici di un tempo lontano ma di guardare avanti, senza fossilizzarsi su un progressive d’annata. Standing alone è l’inizio che si tinge di hard prog, in cui troviamo i sempre attuali King Crimson e una formazione studiata alla perfezione e che vede Antony Brosco alla voce, Guido Guglielminetti al basso (turnista straordinario spesso al fianco di Francesco De Gregori), l’ottimo Nik Carraro alla chitarra, Giorgio Usai all’organo Hammond (Il Mito New Trolls e presente nella prima formazione della Nuova Idea) e Giangiusto Mattiucci al piano. Inflate your veins vede invece protagonista Martin Grice dei Delirium al sax e al flauto e il sempre grande Roberto Tiranti dei Labyrinth al basso e alla voce, per quello che è uno dei brani più lirici del lavoro. Più sperimentale la title track e non è da meno la vena elettronica di Statue of wax, interessante commistione utilizzata da Siani negli ultimi due dischi a suo nome. Tiranti sale in cattedra in Lord Brummel, mentre Walking on the limit aggredisce con un dark progressive di grande effetto, in cui si segnalano le belle parti di flauto di Grice, musicista sempre troppo poco citato. In Time to play interviene la Giacomo Puccini band (diretta dal maestro Costanzo Manza) e il sempre affascinante theremin suonato da Ivana Gatti (spesso al lavoro con Gianni Maroccolo e ultimamente con Lo Zoo di Berlino). C’è infine una riproposizione dell’iniziale Standing alone ma cantata da Paul Gordon Manners (ex Cugini di Campagna) e soprattutto la chicca storica, We’re going wrong dei Cream registrata live nel 1971 per la trasmissione radio Per voi giovani, che chiude perfettamente un’altra grande prova di Paolo, artista che sta dimostrando di avere curiosità e trasversalità. (Luigi Cattaneo)

Inflate your veins (Video)



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