OdisseAlea nasce dalla
voglia di creare di Piertomas Dell’Erba (sax tenore, synth e piano) e Leonardo
De Rose (basso), sperimentatori consapevoli che si muovono liberi nel
territorio dell’improvvisazione ma anche della scrittura, quella svincolata da
soluzioni compositive che si muovono dentro un unico steccato. Strade multiple,
aperte, contaminate, in cui esplorare visioni temerarie, che, dopo Transition del 2018, trovano conferma in
questo Reactions, registrato in
quartetto, con Matteo Patelli (chitarra) e Carlo Montuoro (batteria e
percussioni). Il disco è diviso in 4 suite, con la prima, Dark Overture, divisa in tre sezioni (Reaction n. 1-2-3), oscure, grevi, un viaggio iniziatico lontano da
schemi precostruiti, in cui la band dialoga incessantemente per condurre
l’ascoltatore in un luogo non definito. Pure
memories è in 4 parti (Reaction n. 4-5-6-7),
oniriche, uniscono la psichedelica con il jazz, il progressive con il free,
riuscendo a mettere insieme prospettive che rifuggono logori inquadramenti
mentali. L’alone cosmico tocca anche i 4 movimenti di The circle of dreams (Reaction
n.8-9-10-11), in cui il trip sperimentale del collettivo sprigiona
un’attitudine atta a distruggere gli stereotipi. Sensual essence è l’ultimo atto (Reaction n.12-13-14-15), summa conclusiva di un percorso solido,
pur nel suo senso aleatorio, estremo nella forma ma decisamente interessante
nel contenuto. Il finale, in realtà, è una Reaction
n.16, singola, Endless Vigor, che
non fa altro che confermare la direzione di questi 80 minuti tra Maad, jazz
targato ECM e act contemporanei come Chaos o I Giganti della Montagna, completamento
di una narrazione fitta, densa, bilanciata tra le varie sfaccettature di un
progetto coraggioso e coerente. (Luigi Cattaneo)
Album Trailer
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