Nati nel 2014 a
Ferrara, i The Vasto (Pirs e Bolla voci e chitarre, Tom alla batteria e Vitto
al basso) arrivano con In darkness al
primo full lenght (seppure di breve durata) dopo tre ep autoprodotti. La
partenza di Memorial 2083 già non
lascia scampo, mostrando come l’hardcore del quartetto sia perfetto per
tematiche forti, nel caso specifico la Dichiarazione
d’indipendenza europea del terrorista Anders Breivik. La folle corsa
prosegue con Flood, l’arrembante Fractures e la malinconia latente di Constellations, tra sparate alla
Hatebreed, richiami a band colossali come Discharge e Converge e una certa
cupezza vicina ai grandi Neurosis. Clean è
un liberatorio grido di rinascita, Crocodile
tears è invece più amara, caratteristica che ritroviamo spesso tra i solchi
dell’album. Il buio finale è Scars,
un misto di rabbia, ferocia e disillusione. Colonna sonora necessaria dei
nostri giorni. (Luigi Cattaneo)
https://thevasto.bandcamp.com/ Qui il link per acquistare l'album
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