venerdì 8 novembre 2019

BLOOD THIRSTY DEMONS, ... in death we trust (2019)

Il metal underground vive di gruppi che dopo decenni di attività o molteplici incisioni ancora sostano in un sottobosco da cui spesso non riescono ad emergere, divenendo col tempo band di culto e magari di riscoperta con gli anni. I Blood Thirsty Demons (attivi dal 1997), one man band di Cristian Mustaine (membro anche degli Human Degrade), sono da annoverare probabilmente in questa categoria, per via di quel fascino arcano che produzioni di questo tipo hanno nel proprio DNA.
… in death we trust è puro horror metal, arcano e suggestivo, un viaggio nella morte, tra heavy ottantiano, doom e dark, un trip che evoca gli incubi dei Mercyful Fate e le visioni dei Death SS di Heavy Demons e Black Mass, forse l’influenza maggiore di questo lavoro. Ne è esempio l’iniziale I’m dead!!, che indirizza subito il disco verso i canoni accennati, con le seguenti My last minute e … In death we trust che risultano drammatiche e fortemente oscure. Message from the dead è invece più classicamente heavy, prima della misteriosa The only road e Cry on my tomb, un drappo nero calato sugli occhi di chi ascolta. Il buio avvolge anche Killed by the priest, seppure con un indole decisamente metal, nonchè la conclusiva … My soul to take, 14 minuti sulfurei, una cavalcata ossessiva che sigilla un graditissimo ritorno a tinte fosche. (Luigi Cattaneo) 








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