Ep di altissimo livello
per i Seventh Genocide (Rodolfo Ciuffo al basso e alla voce, Stefano Allegretti
alla chitarra elettrica e acustica, Jacopo Gianmaria Pepe alla chitarra elettrica
e Valerio Primo alla batteria), utilissimo soprattutto per coloro che non
conoscono la band e che possono, in circa trenta minuti, capire l’indirizzo
stilistico e la bravura dei romani. Il loro black metal, fortemente malinconico
e imparentato con psichedelia e prog, può apparire ad un primo ascolto come un
calderone di influenze poco legate tra loro, errore che solo un approccio
distratto induce, poiché il quartetto ha invece la capacità di far coesistere
dentro i brani più anime in modo fluido e creativo. Through woods and fire già chiarisce come il gruppo sappia
maneggiare ambient, black e psichedelia, così come Clouds of desolation, oscuro e debordante esempio dell’arte dei
Seventh Genocide (entrambi i pezzi erano presenti in demo di diversi anni fa). L’inedito
Sleepless sposta l’asse verso un
rituale progressivo nero pece, che prosegue con la conclusiva Martial eyes, in cui non mancano
riferimenti all’heavy classico (anche questa arriva dal lontano passato della
band). In attesa di un nuovo full (Towards
Akina è del 2017), Svnth è un ep
davvero pieno di idee e momenti suggestivi, ideale combinazione tra sulfuree
melodie, bordate estreme e parti atmosferiche. (Luigi Cattaneo)
Sleepless (Video)
Gran bel lavoro....belle armonie chitarristiche
RispondiEliminaSi, notevole nella sua totalità
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