domenica 10 novembre 2019

THE WAY OF PURITY, The majesty of your becoming (2015)


Risale al 2015 The majesty of your becoming dei The Way of Purity, band che fino ad allora si muoveva in territori deathcore (ne sono esempio Crosscore ed Equate) e che con questo album tentò la carta di un rock elettronico dai connotati ora più dark ora più metal. Il nuovo ingresso della brava Kirayel alla voce spostava l’equilibrio verso un suono che finiva per ricordare Lacuna Coil e L’ame Immortelle, un crossover d’intenti che dimenticava l’estremismo sonoro precedente e il deragliante growl che caratterizzava la produzione del gruppo fino a quel momento. Accessibilità che finiva comunque per creare un lavoro piacevole, che si lasciava ascoltare per tutta la sua durata, con qualche sussulto più riuscito che riusciva ad innalzare la qualità media complessiva, come nel caso dell’immediata Tide o dell’iniziale Dare to be yourself, che metteva subito in chiaro la nuova direzione stilistica della band. L’alternative metal si impadronisce di episodi come la title track e Disfigured by karma, mentre Equate viene omaggiato con una nuova versione di Eleven, prima delle buone trame di From the nest to the grave e Noah. Il gruppo, che fa parte dell’Animal Liberation Front, sta tornando con il quarto album, Schwarz Oder Rot, ancora pubblicato per la Wormholedeath. (Luigi Cattaneo)

The roots of evil (Video)




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