Uscito verso la fine
del 2018, Rehab è il primo lavoro di
Gianluca Firmo (voce e tastiere), conosciuto soprattutto per il progetto Room
Experience, un disco intriso di AOR, melodick rock e ballate delicate. Con una
formazione composta da Mattia Tedesco alla chitarra (Candies For Breakfast,
Vasco Rossi, Gianluca Grignani), Nicola Iazzi al basso (anche lui Candies For
Breakfast ma pure membro degli Hardline), Daniele Valseriati alla batteria
(Tragodia) e Davide Barbieri ai cori (Room Experience, Wheels of fire,
Raintimes), il risultato finale non poteva che essere brillante, e a questi
vanno aggiunti una serie di importanti ospiti che animano diversi momenti del
disco. A place for judgement day è il
classico brano d’apertura, ottimo per presentare le caratteristiche dell’album,
con la sua carica di facili melodie e un azzeccato chorus, con le chitarre di
Stefano Zeni (Room Experience, Wheels of fire) e Carlo Poddighe a dare il
proprio contributo (ben presenti in più brani del disco). Non che sia da meno
il mid-tempo Heart of stone, così
come è particolarmente raffinata la ballata Shadows
and lights. Più rock e sempre molto immediata Maybe forever, mentre i Bon Jovi di Slippery when wet tracciano la traiettoria di No prisoners. Mario Percudani, chitarrista degli Hungryheart e
degli Hardline, Alessandro Moro al sax e Pier Mazzini, tastierista dei Danger
Zone, impreziosiscono un’altra romantica ballata, Didn’t wanna care. L’elettricità torna in Unbreakable e nell’ottantiana Don’t
dare to call it love, mentre Cowboys
once, Cowboys forever è un inno al proprio modo di intendere la vita e la
musica e vede il ritorno della chitarra di Percudani. Chiudono il lavoro il
coinvolgente singolo Rehab, l’elegante
Until forever comes e la lenta Everything (con Andrea Cinelli al
piano), ultimo sussulto di un esordio che unisce classe e sognanti melodie.
(Luigi Cattaneo)
Album Teaser (Video)
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