domenica 12 gennaio 2020

NOTTURNO CONCERTANTE, Canzoni allo specchio (2012)


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Canzoni allo specchio del 2012 è l’ultimo lavoro in studio del Notturno Concertante, gruppo irpino tra gli artefici più significativi del cosiddetto new prog anni ’80. I due fondatori storici, Lucio Lazzaruolo alle chitarra e alle tastiere e Raffaele Villanova alla chitarra, si circondano di musicisti davvero abili ad inserirsi nello spettro sonoro fatto di progressive rock, folk e jazz. Canzoni allo specchio è un album brillante, legato all’aspetto acustico tanto caro alla band, in cui si fondono strumenti come il sax, il clarinetto, il violino, l’accordion, che ampliano le possibilità espressive dei Notturno. Il tutto a favore di una forma canzone melodica che non rinnega l’amore verso il prog e mostra una certa sensibilità e attenzione per arrangiamenti davvero ben curati. Da subito si capisce che la direzione presa con Ahmed l’ambulante è vicina a certo rock dalle increspature etniche, di facile assimilazione ma per nulla scontato. Young man gone west è un suggestivo pezzo strumentale, in cui emerge con forza il lato acustico della band e la capacità di creare raffinati momenti da soundtrack. In Come il vento invece si torna a parlare il linguaggio del rock in maniera diretta, preludio ad un emozionante versione di Le anime belle, che appariva già in The glass tear del 1994, e che qui assume una nuova e potente dimensione grazie ad un cantante come Giuseppe Relmi e all’utilizzo accorato del violino di Carmine Meluccio. Dal medesimo disco viene pescata The price of experience, che risulta ancora fresca e intensa, mentre nella title track la parte del leone è affidata al sax di Carmine Marra, che si produce in un bel solo nella seconda parte del brano, che è anche quella meglio riuscita. La milonga di Milingo è uno strumentale di ispirazione brasiliana piuttosto jazzata di gran gusto, a cui fa seguito Lei vede rosso, una ballata in cui gli inserti strumentali si fanno sopraffini e vellutati. Un applauso sincero ad una band che è riuscita a non guardare in maniera nostalgica il passato e a prodotto un lavoro sentito e personale, in cui i risvolti progressivi vengono amalgamati all’interno delle varie canzoni con quelli etnici, folk, cantautorali e jazz. (Luigi Cattaneo)

Full Album (Video)


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