mercoledì 15 gennaio 2020

TREEHORN, Golden Lapse (2019)


Risultati immagini per treehorn golden lapse
I Treehorn (Davide Olivero alla batteria, Gianandrea Cravero alla chitarra e Davide Maccagno al basso e alla voce) si formano nel 2005 in provincia di Cuneo, con l’intento di suonare in maniera aggressiva, contorta e complessa, un’avversione verso i tempi pari che diviene il trademark compositivo della band. Il loro è un crossover di post hardcore e noise, accostabile a Shellac, Fugazi, Jesus Lizard Today is the Day, ma anche a gruppi nostrani come Dead Elephant e Dogs for breakfast. L’ep Anime e il full Hearth permettono loro di realizzare tour europei, prima del nuovo Golden Lapse, intriso di pezzi duri come macigni e senza orpelli inutili, diretto e pieno di brani dalla forte carica live. The recall drug è l’inizio che mette subito l’opera sui binari che la contraddistingueranno, tra riff malsani, ritmiche dispari e sottili melodie. L’impatto noisy caratterizza Virgo, not virgin, disturbanti distorsioni animano The same reverse, mentre Onlooker sembra guardare al grunge di fine anni 80, prendendo le mosse dai gruppi più pesanti che caratterizzavano quel movimento. Il martellamento continua con la diabolica Hell and his brothers, con il nuovo tributo grungy di A shining gift e con la devastante carica di Damn plan. Modigliani prima e Coward icons poi, tra cambi di tempo, atmosfere mutevoli e rabbia che diviene pulsione vitale, chiudono un ritorno che conferma la bontà del progetto Treehorn. (Luigi Cattaneo)

Damn Plan (Video)



Nessun commento:

Posta un commento