Secondo album per i
PhreeAngles, trio formato da Luca Calabrese (tromba ed elettronica), Gabriele
Orsi (chitarra ed effetti) e Cristiano Vailati (batteria e percussioni), musicisti
di grande esperienza che con Lo scuro
informe tornano a dare voce ad una realtà fatta di immagini rarefatte, in
cui inquietudine, illusione e desiderio di prospettive diverse vanno a formare
una crisalide di jazz elettronico, sapientemente contrappuntato da eleganti
partiture che profumano di avanguardia. Essendo tutti i brani frutto di una
registrazione in presa diretta, già l’iniziale Filo di fumo profuma di free, seppure Calabrese disegna con il suo
strumento scenari notturni inquieti, su cui Orsi punteggia note e Vailati
instilla piccole varianti ritmiche. Danza
delle fiamme, con i suoi 11 minuti di durata, mostra il carattere
sperimentale del progetto, mentre più snelle sono Voce nascosta e Gatto a
rotelle, dove comunque permane il carattere avant della proposta. Infinito flessibile è un’altra
istantanea della performance momentanea, lontana da schemi e rigidità, forma
assoluta di jazz in movimento, svincolato da qualunque paradigma. Rimane lo
scheletro di trame che si susseguono, che assumono la forma di Angolo bianco, dove il trio si diverte
ad inseguire il ritmo imposto da Vailati, o quello della conclusiva title track,
dove la strada diviene indefinita, simbolo di un crossover d’intenti, figlio di
un quadro complessivo astratto e metaforico. (Luigi Cattaneo)
Progressive Rock&Metal ma anche una panoramica su Jazz, Blues, Folk, Hard&Heavy, Psichedelia, Avanguardia, Alternative, Post Punk, Dark Rock. Un blog sulle sfumature della Musica.
venerdì 18 settembre 2020
PHREEANGLES, Lo Scuro Informe (2020)
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