Torna un grande talento
serbo, il pianista Vasil Hadzimanov, che avevamo conosciuto per il precedente Alive, bellissimo affresco jazz rock
targato Moonjune Records. Il nuovo Lines
in sand, uscito nel 2019, conferma come l’attitudine chiaramente jazz
dell’autore si innervi con fluidità di rock, psichedelia ed elettronica, con la
band formata da Branko Trijic (chitarra), Miroslav Tovirac (basso), Bojan
Ivkovic (percussioni e voce) e Pedja Milutinovic (batteria), che appare
perfettamente calata nel contesto sonoro voluto dal leader. Una musica
volutamente ibrida, come da tradizione dell’etichetta di New York, che unisce
improvvisazione, scrittura, fraseggi jazzati, virtuosismi rock, il tutto con
Vasil maestro cerimoniere di un viaggio brillante e raffinato, dove il serbo
svolge il solito mastodontico lavoro. il risultato complessivo è dinamico per
tutta l’oretta di produzione, mostra una capacità di gestione delle idee messe
sul piatto non indifferente, oltre una perizia tecnica notevole che fa il paio
con una certa dose di inventiva. D’altronde le escursioni progressive del
quintetto le avevamo apprezzate già in passato, e qui trovano solo conferma
all’interno di un disco denso di contenuti, ambizioso e pieno di momenti
davvero validi come Mr. Moonjune e For Clara, in cui spicca il sax di
Rastko Obradovic, oltre che la voce di Dean Bowman, oppure Lost, dove invece abbiamo dietro il microfono Marta Hadzimanov. Per
ascoltare e acquistare gli album di Hadzimanov potete visitare il sito https://moonjune.com/ o la pagina https://vasilhadzimanov.bandcamp.com/album/lines-in-sand-hd (Luigi Cattaneo)
B R A V I!!!
RispondiEliminaSi, ti consiglio entrambi i dischi usciti per Moonjune Records!
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