lunedì 12 ottobre 2020

VASIL HADZIMANOV, Lines in Sand (2019)

 

Torna un grande talento serbo, il pianista Vasil Hadzimanov, che avevamo conosciuto per il precedente Alive, bellissimo affresco jazz rock targato Moonjune Records. Il nuovo Lines in sand, uscito nel 2019, conferma come l’attitudine chiaramente jazz dell’autore si innervi con fluidità di rock, psichedelia ed elettronica, con la band formata da Branko Trijic (chitarra), Miroslav Tovirac (basso), Bojan Ivkovic (percussioni e voce) e Pedja Milutinovic (batteria), che appare perfettamente calata nel contesto sonoro voluto dal leader. Una musica volutamente ibrida, come da tradizione dell’etichetta di New York, che unisce improvvisazione, scrittura, fraseggi jazzati, virtuosismi rock, il tutto con Vasil maestro cerimoniere di un viaggio brillante e raffinato, dove il serbo svolge il solito mastodontico lavoro. il risultato complessivo è dinamico per tutta l’oretta di produzione, mostra una capacità di gestione delle idee messe sul piatto non indifferente, oltre una perizia tecnica notevole che fa il paio con una certa dose di inventiva. D’altronde le escursioni progressive del quintetto le avevamo apprezzate già in passato, e qui trovano solo conferma all’interno di un disco denso di contenuti, ambizioso e pieno di momenti davvero validi come Mr. Moonjune e For Clara, in cui spicca il sax di Rastko Obradovic, oltre che la voce di Dean Bowman, oppure Lost, dove invece abbiamo dietro il microfono Marta Hadzimanov. Per ascoltare e acquistare gli album di Hadzimanov potete visitare il sito https://moonjune.com/ o la pagina https://vasilhadzimanov.bandcamp.com/album/lines-in-sand-hd (Luigi Cattaneo)


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