Secondo disco per gli
Squeamish Factory (Biagio Izzo alla chitarra, alla voce e ai synth), Antonio
Marotta (chitarra e synth), Mario Pagnozzi (basso) e Giulio Amoriello
(batteria), che dopo un’autoproduzione del 2016 (che li ha portati a suonare al
Desert Sun Stoner Rock Festival di Vienna) esordiscono con la Overdub Recordings
con questo Plastic Shadow Glory, una mezz’ora di alternative rock e
grunge uscito sul finire del 2020. Un lavoro che vibra di elettricità e tensione,
segnato da testi interessanti che guardano ai malesseri della società moderna,
sottolineati da brani costruiti in maniera impeccabile, a partire da Humandrome,
pezzo iniziale in odore di stoner. Suspended, con i suoi sei minuti di
durata, è il momento maggiormente articolato, ottime risultano anche Keep silent
e Conscription, che si muovono sicure tra splendide melodie e
Seattle sound e hanno la dote di riportarci ad un’epoca lontana ma sempre
attualissima, fatta di Alice in Chains e Mudhoney, band che ritroviamo pure
nell’oscura Leading shadows e nella tirata Deliverance. Disco che
consiglio di andare a recuperare visto che ormai è uscito più di un anno fa, perché
i ragazzi meritano e possono sviluppare un percorso ancora più interessante nel
futuro prossimo. (Luigi Cattaneo)
Conscription (Video)
Nessun commento:
Posta un commento