mercoledì 22 ottobre 2014

WRUPK UREI, Koik Saab Korda (2012)


La sempre prolifica AltrOck di Marcello Marinone ci delizia ancora una volta con una sorprendente band estone che farà la gioia di quanti seguono la scena del nord Europa e amano le sonorità di act come i lontani Kaseke, i più noti Jaga Jazzist e i nostrani Accordo dei Contrari. Un vero piacere l’ascolto di questo Koik Saab Korda, disco strumentale pieno di grandi spunti melodici che denotano una certa cura in fase compositiva, pur non dimenticando di lasciare il giusto spazio per guizzi individuali di pregio. Un calderone che ribolle di suoni in cui la parte del leone è lasciata al trio di fiati a disposizione (sax baritono, trombone e tromba) e alla chitarra ruggente di Siim Randveer, in una band composta addirittura da sette elementi. Inventiva, forza propulsiva, dinamismo, ingredienti alla base di un lavoro di grande raffinatezza, convincente praticamente per tutta la sua durata. Gli Estoni alternano momenti più muscolari e sanguigni ad altri decisamente atmosferici, calandosi con nonchalance in situazioni diverse tra loro, mostrando di avere sempre il giusto piglio e capacità tecniche di rilievo. Attacchi di synth, tempi dispari varianti, interplay ragionato ma che si sviluppa in frangenti estrosi e arrembanti, il tutto sorretto da idee che l’ensemble riesce a tradurre in modo organico e suggestivo. I concetti che sviluppano conoscono ben pochi attimi di stanca e ascoltare le trame sofisticate di Termiitide Tervitus o Tagasi Tulevikku … ja Tagasi è un vero piacere, soprattutto per come il gruppo sa essere trascinante e incisivo. Lungo il percorso i Wrupk Urei sono in grado di mutare pelle, di portarci in territori fusion o di accelerare in direzione di un jazz rock fremente e frizzante, così come di evidenziare riferimenti al Canterbury sound, sempre mantenendo alto il livello delle tracce. Non mancano frangenti dilatati al limite della psichedelia, sempre suonata con un “tiro” invidiabile ed un efficace amalgama tra gli strumenti a fiato e quelli a corda, vero punto di forza del gruppo. Koik Saab Korda è uno dei dischi più interessanti nel suo genere tra quelli usciti quest’anno e un plauso va fatto anche all’AltrOck che ha il coraggio di distribuire dischi che difficilmente potrebbero trovare spazio in questo desolante panorama di talent e reality musicali. (Luigi Cattaneo)

Qui di seguito la pagina bandcamp del gruppo

 

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