lunedì 3 novembre 2014

MIRIAM IN SIBERIA, Failing (2014)


Failing è il terzo album dei Miriam in Siberia (Ferdinando Puocci alla voce e alla chitarra, Bartolomeo D’angelo alle tastiere, Luciano Corvino al basso e Costantino Oliva alla batteria), gruppo dedito ad un hard rock psichedelico tagliente, aggressivo, oscuro e pervaso di synth che ci conducono in scenari dal sapore mistico e spaziale. Registrato nei Trail Studio di Napoli e masterizzato a New York, Failing riprende il discorso già avviato con l’album precedente, andando a marcare ancor di più l’attitudine rock e mostrando di viaggiare verso la definitiva maturità. L’utilizzo dell’inglese avvicina i campani al panorama internazionale di band simbolo come Pontiak, Black Mountain (forse la loro vera fonte d’ispirazione) e Arbouretum, complice anche un sound sempre più attuale, energico e dalle atmosfere imponenti. I cinque brani di questo come back sono piuttosto diretti, hanno una forza quasi heavy, già a partire dall’iniziale title track, un hard psichedelico tratteggiato dai sintetizzatori che sono specchio fedele di cosa dobbiamo aspettarci nella mezz’ora scarsa dell’album. Sensazioni doom in Rise your hands, brano dall’andamento quasi solenne ed epico, mentre Down from a Mountain è una bella ballata oscura dal sapore settantiano. We wanna Know torna su territori hard psych, prima della conclusiva cavalcata Don’t Anyone, forse il pezzo più interessante tra i presenti, soprattutto nella parte centrale, ben strutturata e maestosa. I Miriam in Siberia convincono e si muovono con qualità lungo percorsi hard e psichedelici sempre piuttosto oscuri, ispirandosi a quanto accade con ottimi risultati in America, utilizzando in maniera efficace i synth e l’hammond dal vago sapore progressive. Gruppo da tenere d’occhio. (Luigi Cattaneo)

Qui di seguito il link per ascoltare Failing

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