martedì 19 maggio 2015

BARNUM'S FREAK, Revolution Loading (2015)


Ispirato al celebre circo dei mostri, Revolution Loading guarda alla tradizione del rock progressivo nostrano cercando di avere attualità con i giorni nostri. Un concept quasi interamente strumentale che supera di poco i trenta minuti di durata e che mette in luce una band con buone idee e ottime doti individuali. Un esordio autoprodotto brillante quello dei napoletani (Massimiliano Romano alla chitarra, Salvatore Oroso alla batteria, Sergio Vassetti alle tastiere), fatto di arrangiamenti ariosi e melodie che riportano indietro nel tempo, salvo fatta per qualche eccezione più vicina all’hard. Un viaggio capace di inglobare Goblin, Libra, P.F.M. e i più recenti L’albero del Veleno e Red Zen, rievocando immaginari legati anche ai film di genere di Lucio Fulci e Umberto Lenzi. Vassetti crea il giusto climax, Romano si dimostra chitarrista preparato e dal grande gusto, Oroso, in coppia con Alessandro Bagagli al basso (presente in 3 dei 5 pezzi) definisce il sound corposo del trio partenopeo. Un disco da ascoltare lasciandosi trasportare dai suoni vintage e affascinanti che correlano i vari momenti che compongono il platter, passando attraverso la drammaticità di Doubt e Crisis a pezzi ricchi di sfaccettature come Awakening e NeWay. L’unico brano cantato, dalla brava Manuela Papa, è l’opener Appearance, traccia interessante e che lascia aperti spiragli anche per sonorità diverse da quelle espresse lungo tutto l’album. Band che può indubbiamente puntare a stabilizzarsi all’interno del folto panorama prog italiano. Consigliati!!! (Luigi Cattaneo)

Crisis (Video)

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