giovedì 14 maggio 2015

TOHPATI, Tribal Dance (2014)


Abbiamo analizzato di recente il doppio Live at Orion dei Simak Dialog, straordinaria band indonesiana che in formazione vede la presenza di ottimi musicisti, tra cui spicca il chitarrista Tohpati. Ci arriva dalla Moonjune questo Tribal Dance, disco solista del guitar hero ed ennesima conferma di un talento internazionale, qui sostenuto da una sezione ritmica impeccabile (Chad Wakerman alla batteria e Jimmy Haslip al basso). Registrato live in studio, l’album ha un impatto e una solidità davvero notevoli, figlio non solo di grande tecnica ma anche di feeling e passionalità che emergono con nitidezza lungo le otto tracce che compongono il lavoro. C’è tantissima fusion, imparentata con un solido jazz rock settantiano, variegato e ben composto, con fraseggi sontuosi e mai eccessivamente criptici o pensati solo per gli amanti dello strumento. Difatti non ci sono momenti dove Tohpati non cerchi di dialogare con l’ascoltatore, tenendosi lontano da una freddezza di fondo che a volte possono suscitare i virtuosi come lui, soprattutto se non è quello che si cerca da un musicista. L’indonesiano ha uno spirito rock che in taluni passaggi lo avvicina a Jeff Beck, così come non disdegna traiettorie progressive che aggiungono ulteriore pepe al platter. Le ritmiche, sempre “tirate” e molto efficaci, consolidano ancora di più lo status del disco, un esempio di come certa fusion possa risultare ancora vitale e dinamica. Tribal Dance è un disco raffinato e pieno di energia, essenziale per chi ama chitarristi come Allan Holdsworth o il connazionale Dewa Budjana. (Luigi Cattaneo)

Rahwana (Video)

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