Abbiamo analizzato di
recente il doppio Live at Orion dei
Simak Dialog, straordinaria band indonesiana che in formazione vede la presenza
di ottimi musicisti, tra cui spicca il chitarrista Tohpati. Ci arriva dalla
Moonjune questo Tribal Dance, disco
solista del guitar hero ed ennesima conferma di un talento internazionale, qui
sostenuto da una sezione ritmica impeccabile (Chad Wakerman alla batteria e
Jimmy Haslip al basso). Registrato live in studio, l’album ha un impatto e una
solidità davvero notevoli, figlio non solo di grande tecnica ma anche di
feeling e passionalità che emergono con nitidezza lungo le otto tracce che
compongono il lavoro. C’è tantissima fusion, imparentata con un solido jazz
rock settantiano, variegato e ben composto, con fraseggi sontuosi e mai
eccessivamente criptici o pensati solo per gli amanti dello strumento. Difatti
non ci sono momenti dove Tohpati non cerchi di dialogare con l’ascoltatore,
tenendosi lontano da una freddezza di fondo che a volte possono suscitare i
virtuosi come lui, soprattutto se non è quello che si cerca da un musicista.
L’indonesiano ha uno spirito rock che in taluni passaggi lo avvicina a Jeff
Beck, così come non disdegna traiettorie progressive che aggiungono ulteriore
pepe al platter. Le ritmiche, sempre “tirate” e molto efficaci, consolidano
ancora di più lo status del disco, un esempio di come certa fusion possa
risultare ancora vitale e dinamica. Tribal
Dance è un disco raffinato e pieno di energia, essenziale per chi ama
chitarristi come Allan Holdsworth o il connazionale Dewa Budjana. (Luigi
Cattaneo)
Rahwana (Video)
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