giovedì 10 dicembre 2015

ARMAUD, How to erase a plot (2015)


Dietro la sigla Armaud si cela Paola Fecarotta, cantautrice del circuito indie che qui si fa accompagnare da Marco Bonini alla chitarra e alla drum machine e Federico Leo alla batteria. How to erase a plot è il debut di questo trio, un album dai tratti minimali, in possesso di una discreta carica emotiva in cui il folk di partenza si sposa con parti percussive e rarefatte. Qua e là si avvertono esigenze elettriche che vengono tenute a distanza da fraseggi autunnali volutamente monocordi, un aspetto che è possibile ritrovare anche nella vocalità accennata della Fecarotta. Qualche frangente si tinge di lieve psichedelia, combinata con un enfasi dream pop che spinge il disco verso lidi suggestivi, quasi astratta tanta è la lievità di alcune trame. Aspetto affascinante ma che può indubbiamente far risultare l’opera molto uniforme, senza la giusta dose di tensione che rende più appetibile un lavoro. Non manca qualche passaggio elettronico marcato che varia il solco di dolente malinconia tracciato e che incornicia alcune buone intuizioni della cantautrice, per quello che è un esordio comunque interessante e foriero di idee che forse potevano solo essere meglio sviluppate dalla Fecarotta. (Luigi Cattaneo)

Him (Video)


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