Dietro la sigla Armaud
si cela Paola Fecarotta, cantautrice del circuito indie che qui si fa
accompagnare da Marco Bonini alla chitarra e alla drum machine e Federico Leo
alla batteria. How to erase a plot è
il debut di questo trio, un album dai tratti minimali, in possesso di una
discreta carica emotiva in cui il folk di partenza si sposa con parti
percussive e rarefatte. Qua e là si avvertono esigenze elettriche che vengono
tenute a distanza da fraseggi autunnali volutamente monocordi, un aspetto che è
possibile ritrovare anche nella vocalità accennata della Fecarotta. Qualche
frangente si tinge di lieve psichedelia, combinata con un enfasi dream pop che
spinge il disco verso lidi suggestivi, quasi astratta tanta è la lievità di
alcune trame. Aspetto affascinante ma che può indubbiamente far risultare
l’opera molto uniforme, senza la giusta dose di tensione che rende più
appetibile un lavoro. Non manca qualche passaggio elettronico marcato che varia
il solco di dolente malinconia tracciato e che incornicia alcune buone
intuizioni della cantautrice, per quello che è un esordio comunque interessante
e foriero di idee che forse potevano solo essere meglio sviluppate dalla
Fecarotta. (Luigi Cattaneo)
Him (Video)
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