lunedì 28 dicembre 2015

CHAOS PLAGUE, Existence Through Annihilation (2015)


Esordio assoluto per la metal band Chaos Plague, che firma con questo Existence Through Annihilation un opera prima di grande qualità dopo l’ep del 2013 e alcuni cambi di formazione (attualmente la line up è composta dalla coppia di chitarristi Luciano Duca e Davide Luraghi, Daniele Belotti alla voce, Matteo Salvestrini al basso e Stefano Tarsitano alla batteria). Dopo l’intro di A fair vendetta si parte forte con Coil e subito emerge la vena jazz di Salvestrini, all’interno di un brano potente ma ragionato, dove non mancano linee vocali pulite che si alternano al tipico growl del genere, i bei soli di Luraghi e Duca, precisi e strutturati con sapienza e diversi sorprendenti cambi di atmosfera. Grandioso death metal progressivo in Collision of entities, 8 minuti sontuosi, con tanto di intermezzo centrale strumentale ben riuscito, a cui segue Trascendental liberation, pezzo in parte accostabile ai Cynic, con un incipit melodico che poi sparisce sotto i colpi del death, arricchito dal duello solistico tra Duca e Salvestrini. Chiralis mi ha invece ricordato gli immortali Death di Chuck Schuldiner, con fraseggi articolati, melodia, furore e tecnica, prima del progressive strumentale e intricato di Inner, visions of external disillusions. Fall of reason è più diretta, figlia di un approccio death metal maggiormente classico, mentre Ubermensch path con i suoi 9 minuti è il simbolo del suono Chaos Plague, tra passaggi jazzati, sfuriate death, uso della doppia voce e intermezzi atmosferici in cui emerge la padronanza dei cinque, un elemento che potrebbe assumere anche contorni preponderanti in futuro. I Pestilence di Spheres si affacciano in I, annihilation, la conclusiva Sinner’s regret ha invece dei passaggi al limite del grind di Demonic dei Testament, per poi sfumare in appendici fusion Atheist style! Unico neo una produzione che forse non rende giusta grazia al disco e che se maggiormente curata avrebbe potuto dare una spinta in più a brani davvero di pregevole fattura. Per gli amanti del genere un album da non perdere. (Luigi Cattaneo)

Collision of entities (Video)

Nessun commento:

Posta un commento