La bibliografia
progressiva negli ultimi anni si è arricchita di volumi estremamente
interessanti ma quasi tutti con lo sguardo rivolto al passato storico del
genere, quegli anni ’70 analizzati e spesso decantati da ogni critico della
materia. Sappiano tutti che sul finire di quel decennio una certa spinta andò
ad affievolirsi ma non ad esaurirsi del tutto e proprio da questo assunto parte
la ricerca di Massimo Salari ( http://nonsoloprogrock.blogspot.it/
e www.rock-impressions.com),
attraverso 33 anni di rock progressivo italiano, quello meno conosciuto ma di
grande fascino che ci ha portato alla realtà attuale, fatta di tanti gruppi che
trasudano passione e voglia di fare. Ricostruzione dei vari periodi presi in
esame, interviste ad alcuni protagonisti, dizionario enciclopedico, un
risultato che ha il merito di andare a colmare un vuoto editoriale che gli
appassionati non possono assolutamente ignorare e che confermano Salari come
uno dei maggiori conoscitori del progressive rock e non solo. (Luigi Cattaneo)
Grazie di cuore Luigi.
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