Reborn
è
il primo lavoro di Gianluca Magri, chitarrista già in forza nella metal band
Phaith, con la quale aveva pubblicato Redrumorder
nel 2011. Finita l’esperienza di gruppo, Gianluca nell’autunno dell’anno
passato decide di registrare questo ep a suo nome interamente strumentale,
facendosi accompagnare da Diego Maioni al basso e Raffaele Fiori alla batteria.
La musica di Magri è un omaggio agli ascolti di una vita, si colora delle trame
care a Joe Satriani, lambisce il rock blues di Gary Moore e non dimentica la
lezione storica dei Whitesnake. Snowballed
apre l’ep, un hard rock di grande impatto, potente e maestoso, un mood che
concede il bis nella successiva Cloudbreaker,
pezzo che riporta al periodo della band madre e si contraddistingue per un
incedere epico ed heavy davvero notevole. La title track si lascia alle spalle
una gradevole tinta bluesy, seppure siamo comunque in territori rock pulsanti e
molto trascinanti. La frizzante A.D.R. mostra
un trio affiatato e capace di divertirsi, mentre il finale di Atlas bound è un tributo acustico a
Jimmy Page e ai Led Zeppelin, una ballata delicata perfetta per chiudere una
prima prova breve ma interessante. (Luigi Cattaneo)
Reborn (Video)
https://www.youtube.com/watch?v=j9OwHr42PFA
Reborn (Video)
https://www.youtube.com/watch?v=j9OwHr42PFA
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