Difficile non rimanere
assorti ascoltando Acustica < >
Elettrica del Trio Cavalazzi (Alessio al violino, Andrea al violoncello,
Elisa al violino) con Riccardo Sinigaglia (organo Farfisa, moog, pianoforte),
un lungo viaggio sperimentale e dai tratti metafisici, capace di guardare con
occhio curioso ad una classica contemporanea dai toni cameristici. L’aspetto free
con cui i quattro approcciano alla materia trova terreno fertile nell’ADN, che
lascia spazio di espressione al trio d’archi e al suo incontro con
l’elettronica di Sinigaglia, un crossover che trova sorprendente coesione lungo
i sei brani del disco. Classica e avanguardia si fondono in un codice
espressivo in cui oscillano pulsioni differenti, rappresentativo di una ricerca
sapiente, in cui le certezze dei Cavalazzi si dipanano nelle accurate partiture
del moog. L’interplay è il risultato di un armonia in cui gli accordi diventano
sospesi in un microcosmo unico, in cui i punti di riferimento si fondono per
divenire quelli comuni, un gioco di scambi che destruttura le forme partendo da
melodie inusuali, che sfumano abbracciando un’attitudine svincolata da schemi
prestabiliti. Impulso e ragione guidano un incontro in cui troviamo Bèla Bartòk
e Terry Riley, un unisono di studio e libertà, una contaminazione che i puristi
potrebbero trovare irriguardosa, proprio perché spuria, ma essenziale per il
raggiungimento del risultato. (Luigi Cattaneo)
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