Secondo lavoro per i
KiwiBalboa (dopo Tre buoni motivi del
2016), terzetto genovese formato da Tommaso Dogliotti (voce e chitarra),
Stefano Previtera (voce e basso) e Amedeo Marci (batteria), che arriva al nuovo
Natale in Argentina forti del
contratto discografico con la sempre ottima Overdub Recordings e la produzione
artistica di Davide Auteliano (impegnato anche alla 12 corde ebow), membro dei Ministri. L’indie rock del trio è
fluido e comunicativo, vive di momenti legati al pop, riuscendo a colpire con
melodie di semplice lettura sin dai primi ascolti, caratteristica che emerge
con forza per via di un songwriting che si fa scevro di sovrastrutture e
orpelli, preferendo essere diretto e immediato. L’appeal di pezzi come Magari no o Cavalieri Jedi funzionerebbero anche nelle radio nazionali, seppure
si lasciano preferire Incendio e Ponte Garibaldi, che mettono insieme
testi interessanti e pulsioni cantautorali. Tirata e aggressiva Livello di rischio, sfuma nella più
moderata e piacevolissima Mille, per
poi perdersi nelle trame della valida Straniero
e nell’ottima Vento del Nord. Il
finale è ad appannaggio dell’ipnotica title track, che chiude un disco riuscito
e molto gradevole. (Luigi Cattaneo)
Natale in Argentina (Video)
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