Seconda parte di Santa Delicta per i Koza Noztra, band
formata da L’onorevole (voce), L’annunciatrice (voce), Il diacono (chitarra),
Recupero Crediti (chitarra), Calibro 9 (basso) e Il trafficante (batteria),
pseudonimi bizzarri per un progetto pieno di metallico sarcasmo. La nera ironia
invade la feroce La valle dei morti,
puro heavy cantato in italiano, a cui si oppone la tenebrosa Illuminata/Magia Nera, dal mood doomy e
con la presenza di Agghiastru (leader dei black metallers Inchiuvatu e autore
di una personale carriera a proprio nome). Un bel riff hard sostiene la
detonazione di Stato d’assedio, tra i
pezzi migliori del lavoro, Tempo di crisi
racconta invece in maniera caustica
la globalità della socialità attuale, con uno spirito heavy davvero potente.
Anche Koza Noztra diviene
grottescamente pungente, ispirata a Ka –
Ching ! di Shania Twain, mentre Essi
vivono conferma l’attenzione per testi da ascoltare con cura e una
predisposizione verso il metal ottantiano. Il finale è ad appannaggio
dell’ottima strumentale Requiem (In un
battito di ciglia), cupa e tetra chiusura di un ritorno davvero molto
interessante. (Luigi Cattaneo)
Requiem (Video)
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