Sullo sfondo
della piccola fiammiferaia raccontata nella fiaba del danese Hans Christian
Andersen si muove il nuovo lavoro di Andrea Vercesi (voce, chitarra, basso,
tastiere, percussioni), autore legatissimo al mondo incantato dei Jethro Tull,
aspetto che non viene meno nemmeno in questo The little match girl. La natura
acustica della sua musica e il forte spirito settantiano che vive tra i solchi
dei suoi album risultano elementi cardine della semantica di Andrea, ed
eccezione non fa il concept qui presentato, come spiega lo stesso autore. I testi sono
una mia rielaborazione dell’originale, ma non ho voluto travisare troppo la
favola, dando però spazio al suo significato profondo. In sintesi, l'ho pensato
come un lavoro concettuale, quasi come se fosse un musical. Per quanto
riguarda gli aspetti meramente musicali, ho cercato di sottolineare i momenti
di pathos presenti nella storia accentuando certe trame sonore. Arrangiamenti
curati e misurati, folk, prog, elementi essenziali di un disco dove la band di
Ian Anderson c’è ma non imprigiona l’arte di Vercesi, aiutato da Susanna Lecce
(voce) e Sergio Ponti (batteria), bravi nel sostenere gli spunti tenui proposti
ma anche le puntate in territori maggiormente rock, per un risultato
complessivo godibile e piacevole all’ascolto. (Luigi Cattaneo)
The little match girl (Video)
Nessun commento:
Posta un commento