Bellissima scoperta
questo Wars for nothing di Mario Iob, cantautore dalla voce graffiante
che flirta con il blues e il rock, capace di spaziare tra momenti di grande
raffinatezza compositiva ad altri dove prevale la voglia di battagliare,
insieme a Cristina Sybell Spadotto (chitarra elettrica), Jvan Moda (chitarra
acustica), Angela Panzarella (basso) e Ermes Ghirardini (batteria), spina
dorsale di un lavoro estremamente convincente. Il canto di Iob non può lasciare
indifferenti, crocevia di rimandi, dal Mark Lanegan solista all’oscura verve di
Nick Cave, passando per il Man in Black per eccellenza Johnny Cash e il
nostrano folksinger Romano Graziani, ma alla fine la differenza la fanno un
pugno di brani che entrano nell’anima con il passare degli ascolti. È innegabile
che Hopes become holes, arricchita dal tocco percussivo di Ivano
Contardo, We are those, dove oltre a Contardo troviamo la tromba di
Mirko Cisilino, o Holocaust of simple being (ancora marchiata da
interventi fiatistici ad hoc), siano attimi di pura magia, all’interno di un
contesto complessivo di alto livello, che può ricondurre, soprattutto per
spirito, alle avventure in solitaria di Eddie Vedder. (Luigi Cattaneo)
Holocaust of simple being (Video)
💖🤘🏻🎸
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