sabato 8 aprile 2017

IZ, Today's egg (2016)


Il progetto IZ nasce nel dicembre del 2012 come trio acustico e nel 2014 con l’inserimento di Aurelio Tarallo alla chitarra, che va ad aggiungersi ai fondatori Pietro Ius alla batteria e Paolo Jus al basso e a Denis Ronchese (tastiere), si assiste ad una prima svolta che porta alla pubblicazione dell’ep Lebannen (2015). L’evoluzione porta l’anno seguente a delineare la band con l’introduzione di una ricca sezione fiati (Alice Gaspardo al trombone, Roberto Dazzan alla tromba e Giorgio Giacobbi al sassofono) che è elemento peculiare nel nuovo Today’s egg, un ottimo disco in cui i sette hanno coniugato l’improvvisazione della fusion con il groove del jazz rock e le sonorità del progressive. Arrangiamenti raffinati abbinati ad una certa tecnica individuale elevano le otto composizioni dell’album, che rispecchiano la freschezza della gioventù e un background ricco e capace di guardare sia al passato del genere che ai mostri sacri del contemporaneo (i Weather Report ma anche le opere multiformi di Pat Metheny e la concretezza di Marcus Miller). Certe costruzioni di jazz progressivo si avvalgono di spinte rock con rimandi settantiani che producono trame fitte ma molto gradevoli, probabilmente anche per la capacità del gruppo di suonare in maniera passionale e comunicativa. Il fatto di non avere un cantante in organico permette agli IZ di dare libero sfogo a contrappunti strumentali di grande fantasia, con i fiati spesso in primo piano, un groove eccellente e i classici tempi dispari che delineano un certo tipo di sound (Kapana Paptapaf è solo uno degli esempi). È palese la voglia di divertirsi ma il risultato finale impressiona per qualità e dinamismo e la fusione di stili viene trattata con una capacità veterana, a dispetto della bassa età dei componenti. Il fatto di essere stato registrato in poche session, come se fosse un live, è risultato importante per mantenere alto il grado di spontaneità all’interno di brani parecchio strutturati e in cui si percepisce un ottimo lavoro di songwriting. Il fatto di avere come modelli dei decani della scena fusion e jazz rock non comporta avere una visone passatista della musica e difatti l’ensemble non perde la capacità di catapultare certi suoni nell’attualità. Infatti l’approccio virtusoso non smorza appeal e pathos, elementi che ritroviamo incalzanti per tutto l’album (La danza di Mefisto ed Eclectic su tutte) e che contraddistinguono in maniera marcata Today’s egg. Il platter è stato registrato al Birdland Studio (Gorizia) di Francesco Marzona ed è acquistabile presso la pagina bandcamp del gruppo ( https://izband.bandcamp.com/album/todays-egg ) in cui è possibile ovviamente anche ascoltarlo per intero. (Luigi Cattaneo)

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