Il progetto IZ nasce
nel dicembre del 2012 come trio acustico e nel 2014 con l’inserimento di
Aurelio Tarallo alla chitarra, che va ad aggiungersi ai fondatori Pietro Ius alla
batteria e Paolo Jus al basso e a Denis Ronchese (tastiere), si assiste ad una
prima svolta che porta alla pubblicazione dell’ep Lebannen (2015). L’evoluzione porta l’anno seguente a delineare la
band con l’introduzione di una ricca sezione fiati (Alice Gaspardo al trombone,
Roberto Dazzan alla tromba e Giorgio Giacobbi al sassofono) che è elemento
peculiare nel nuovo Today’s egg, un
ottimo disco in cui i sette hanno coniugato l’improvvisazione della fusion con
il groove del jazz rock e le sonorità del progressive. Arrangiamenti raffinati
abbinati ad una certa tecnica individuale elevano le otto composizioni
dell’album, che rispecchiano la freschezza della gioventù e un background ricco
e capace di guardare sia al passato del genere che ai mostri sacri del
contemporaneo (i Weather Report ma anche le opere multiformi di Pat Metheny e
la concretezza di Marcus Miller). Certe costruzioni di jazz progressivo si
avvalgono di spinte rock con rimandi settantiani che producono trame fitte ma
molto gradevoli, probabilmente anche per la capacità del gruppo di suonare in
maniera passionale e comunicativa. Il fatto di non avere un cantante in
organico permette agli IZ di dare libero sfogo a contrappunti strumentali di
grande fantasia, con i fiati spesso in primo piano, un groove eccellente e i
classici tempi dispari che delineano un certo tipo di sound (Kapana Paptapaf è solo uno degli
esempi). È palese la voglia di divertirsi ma il risultato finale impressiona
per qualità e dinamismo e la fusione di stili viene trattata con una capacità
veterana, a dispetto della bassa età dei componenti. Il fatto di essere stato
registrato in poche session, come se fosse un live, è risultato importante per
mantenere alto il grado di spontaneità all’interno di brani parecchio
strutturati e in cui si percepisce un ottimo lavoro di songwriting. Il fatto di
avere come modelli dei decani della scena fusion e jazz rock non comporta avere
una visone passatista della musica e difatti l’ensemble non perde la capacità
di catapultare certi suoni nell’attualità. Infatti l’approccio virtusoso non
smorza appeal e pathos, elementi che ritroviamo incalzanti per tutto l’album (La danza di Mefisto ed Eclectic su tutte) e che
contraddistinguono in maniera marcata Today’s
egg. Il platter è stato registrato al Birdland Studio (Gorizia) di
Francesco Marzona ed è acquistabile presso la pagina bandcamp del gruppo ( https://izband.bandcamp.com/album/todays-egg )
in cui è possibile ovviamente anche ascoltarlo per intero. (Luigi Cattaneo)
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