Like
crows for the earth segna il ritorno dei Tethra, un album
molto oscuro, con passaggi goth di grande effetto e una malinconia latente che
ci accompagna per tutto il percorso del platter. La band si è ricompattata dopo
il debut Drown into the sea of life intorno
alla figura di Clode Tethra (voce) e la line up attuale è stata completata da
Luca Mellana (chitarra), Gabriele Monti (chitarra), Salvatore Duca (basso) e
Lorenzo Giudici (batteria). Il death metal della band vive di ampi sprazzi
melodici e dark, con la voce ora pulita ora in growl del leader e la scrittura,
che pare decisamente più consapevole rispetto al passato, ci regala un disco
ispirato ed enfaticamente drammatico. Caratteristiche che si legano tra loro
con un evidente mood doom metal che funge da collante per buona parte del
lavoro, influenzando un sound in cui il climax è volutamente mesto, uno spleen
inquieto in cui emergono anche sorprendenti linee acustiche sottoforma di
intermezzi atti a legare tra loro lo scorrimento dell’album. Like crows for the earth riesce quindi
ad essere potente ma anche immediato, raffinato e intimo, una fusione che porta
alla creazione di piccole perle come Transcending
Thanatos o Springtime Melancholy,
brani stimolanti e passionali in cui ritroviamo i Moonspell ma anche i Dark
Tranquillity di Projector o gli
Amorphis di Tuonela. I novaresi si
contraddistinguono inoltre per una certa attenzione verso la produzione
(realizzata con Mat Stancioiu, batterista dei Labyrinth e dei Vision Divine) e
l’arrangiamento, elementi tutt’altro che secondari e che spesso fanno la
differenza, oltre che essere riusciti a sviluppare trame sofisticate ma molto
empatiche. Ottime anche Synchronicity of
life and decay e Deserted,
taglienti ed incisive al punto giusto ma senza dimenticare una forte vena
melodica che rende l’insieme parecchio espressivo, un aspetto determinato da un
certo approccio emotivo al songwriting. A mio modo di vedere questo come back
risulta elegante ed elaborato ma senza perdere di vista la forma canzone, un
nuovo punto di partenza per un ensemble giovane e che ha ancora margini di
crescita per dare continuità e sviluppo ad un progetto interessante e di ottimo
potenziale. (Luigi Cattaneo)
The groundfeeder (Video)
https://www.youtube.com/watch?v=wk3UQd3IcMo
The groundfeeder (Video)
https://www.youtube.com/watch?v=wk3UQd3IcMo
Nessun commento:
Posta un commento