mercoledì 1 luglio 2020

LORENZ ZADRO & FRIENDS, Blues Chameleon (2020)


Ogni brano, ogni collaborazione, è la fotografia di un momento fatto di attese, evoluzioni e cambiamenti. Mi ha sempre affascinato l’arte di esprimere se stessi attraverso la musica. Con queste parole Lorenz Zadro della True Blues Band presenta Blues Chameleon, il cui titolo dice già tutto, perché il chitarrista parte da un backgroud blues per instillarlo di esperienze variabili, mai statiche, come il folk delle iniziali Who looks for something e My grandfather, cantate con sicurezza da Ciosi, che nella successiva Alabama Blues si cala completamente nelle atmosfere care a J.B. Lenoir (tutte le composizioni appaiono in The big sound di Ciosi, disco del 2018). Il tris seguente, formato da Crossroads, Liza’s eyes blues e Rollin’ and Tumblin’ vede dietro il microfono Eddie Wilson (pezzi presenti in Lost in Blues, pubblicato dalla coppia nel 2009), con il sound che si tinge di sfavillante rock blues e folk, senza dimenticare la lezione dell’eterno Robert Johnson.  Con Leo “Bud” Welch si vola in Mississippi per ascoltare Baby please don’t go e Me & My Lord, registrate live al Club Il Giardino di Lugagnano nel 2015, espressioni vicine a quanto fatto nei suoi album Sabougia Voices e I don’t prefer no Blues. È la volta di Manuel Tavoni con le energiche I’m talkin about the blues (dal suo Back to the essence del 2017) e You already know it, un ottimo inedito. Mora e Bronski (voce e chitarra acustica) hanno un ruolo centrale in ben 4 pezzi, dall’omaggio ai Motorhead di Ace of spades al meraviglioso cantautorato di Anarcos , passando per la ballata Appuntamento al buio e il tributo al Bo Diddley di Mannish Boy. Boz Scaggs viene invece omaggiato da Zadro insieme a Rowland Jones in I just go, perla folk estratta da TBB & Friends della True Blues Band del 2012, da cui viene presa anche Get up, get down con Sarasota Slim, viaggio nell’assolata Florida bluesy del cantante e chitarrista. The bridge lascia spazio al lavoro della band madre di Lorenz, prima del finale di Sessobarraamore di Simone Laurino, leggera conclusione di un lavoro davvero validissimo, sintesi di una carriera giovane ma con già parecchi spunti di notevole spessore. (Luigi Cattaneo)

Alabama Blues (Video)



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