venerdì 6 novembre 2020

BARBARA RUBIN, The shadows playground (2020)

 

Terzo lavoro in studio per Barbara Rubin dopo Under the ice del 2010 e l’ep del 2017 Luna nuova. Barbara non ha una band di supporto e si destreggia magnificamente tra voce, violino, viola, piano, synth, chitarra, basso e batteria, facendosi aiutare nel nuovo The shadows playground (registrato quest’anno ai Neraluce Studio) dal solo Andrea Giolo, con cui condivide diverse parti vocali lungo tutto l’album. Endless hope apre il disco, voce e piano si sposano perfettamente, l’artista si mette a nudo e colpisce per il livello di emotività che riesce a trasmettere, un pathos che trova il suo culmine quando le note del violino punteggiano, vibrano, caricando di malinconia un racconto a cui partecipa anche il già citato Giolo. Seven suggerisce immagini, una delle grandi doti della Rubin, che riesce a coinvolgere l’ascoltatore con la sua grande sensibilità, cosa che avviene anche nella successiva e meravigliosa Maddalena, tra cantautorato colto e progressive. Dopo la breve Clouds è la volta di Sunrise promenade, stupendo strumentale dove piano e archi si intersecano in maniera davvero suggestiva, prima della toccante title track, uno dei momenti più riusciti dell’intero lavoro. Il tris finale omaggia Heresy di Hais Timur, una sorta di suite di quasi venti minuti che inizia con la malinconia strumentale e classicheggiante di Sleeping violin, per poi proseguire con La ballata degli angeli e Helen’s word, tra fraseggi che rimandano al Concerto grosso dei New Trolls e musica da camera contemporanea (complice anche l’intervento vocale di Veronica Fasanelli). Per intensità e trasporto The shadows playground è uno dei dischi più interessanti e raffinati che ho ascoltato negli ultimi mesi, un crossover di cantautorato, classica e prog esteticamente elegante e pieno di grazia, in cui Barbara ha espresso tutta sé stessa in piena liberta creativa e concettuale. Potete acquistare l'album al seguente indirizzo https://barbararubin.bandcamp.com/album/the-shadows-playground (Luigi Cattaneo)

Seven (Video)



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