Nati nel 2007 e con all’attivo
un album (Gemini del 2011), tornano
dopo un periodo piuttosto lungo i Faro, duo formato da Angelo Troiano
(chitarra, basso, tastiere ed elettronica) e Rocco De Simone (voce e tastiere),
coadiuvati da Fabrizio Basco (chitarra). Il trio arriva a questo Luminance anche grazie all’interesse
dell’Andromeda Relix, etichetta sempre attenta agli sviluppi dell’underground
nostrano, mostrando come il tempo abbia reso il progetto più maturo e definito.
Poco più di trenta minuti in cui il prog metal abbraccia parti dilatate, con
uno sguardo agli sviluppi che ha avuto il genere negli ultimi 15-20 anni, un ponte
tra i Rush, le atmosfere degli Anathema e la modernità dei Pineapple Thief. Pure mette subito in mostra i tratti
malinconici del disco, pur non disdegnando affatto attimi di grande vigore,
oscurità che lambisce anche Fragments
e la seguente December, trittico
davvero interessante e riuscito. Fascino che non si perde nemmeno in Lukas, e si accentua nel dark di Tears, mentre Down è il pezzo più progressivo del disco e mette insieme le varie
influenze che da sempre animano gli abruzzesi. Il finale ci riserva le
aggraziate melodie di Autumn e il
dark prog della title track, buon epitaffio di un ritorno estremamente
intelligente. (Luigi Cattaneo)
December (Video)
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