Mi sono da poco
occupato dell’ultima fatica di Gianni Placido e dei suoi AB Origine, Eleusi, disco interessantissimo che mi
spinge ora a fare un passo indietro nel tempo per scoprire questo Solid sound of silence, album del 2017 e
quinto lavoro del gruppo. Oltre a Placido, grandissimo suonatore di didgeridoo,
troviamo Gabriele Gubbelini (elettronica e synth), Stefania Megale (sax), Antonio
Petitto (percussioni), Tommaso Dionisi Vinci (dobro), Francesco Gibaldi (canto
armonico) e Fabio Fanuzzi (basso), eccezionali interpreti di un viaggio in cui
convivono alla perfezione world, elettronica e psichedelia. L’iniziale Klesis mostra subito il singolare
approccio del progetto, Mantralism,
divisa in due parti, è puro incanto ancestrale, potente e primordiale. La visionaria
Reminescence e l’elegante Life ci conducono allo stravolto blues
di Blues for a black sun, prima di Der zeitgeber_kronos edit e A beginner’s mind, sontuosa doppietta
finale di un album pieno di spunti e buone vibrazioni. (Luigi Cattaneo)
Klesis (Video)
Grazie Luigi, come sempre, una sentita ed approfondita recensione!
RispondiEliminaGrazie a te Gianni!
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